William Hill ha annunciato che vieterà l'uso delle carte di credito per le scommesse online in Irlanda . Il divieto inizia questa settimana, come riportato dall'Irish Independent.
“La nostra ambizione è che nessuno venga danneggiato dal gioco d'azzardo. Ci stiamo mettendo in contatto per informarti che rimuoveremo volontariamente i depositi con carta di credito come opzione di pagamento", ha affermato la società.
La decisione della gigantesca società di gioco d'azzardo arriva dopo i rapporti dell'Irish Independent che afferma che diverse società di scommesse accettano ancora pagamenti con carta di credito in violazione dell'Irish Safer Gambling Code.
Alcune società che affermano di non accettare scommesse con carta di credito lo fanno tramite app come Apple Pay e Revolut.
Revolut ha detto all'Irish Independent che presto introdurrà una nuova tecnologia. Ciò consentirà alle aziende di separare i depositi di gioco con carta di credito e di debito.
Nuovi regolamenti
La Irish Bookmakers Association afferma di non avere alcun potere di sanzionare il gioco con carta di credito. Questo perché il governo irlandese non l'ha formalmente messo fuori legge.
Il governo irlandese prevede di introdurre un nuovo regolatore del gioco d'azzardo. Il regolatore avrà il potere di sanzionare le società di scommesse per aver infranto la legge. Secondo quanto riferito, una delle misure che saranno bandite sono le scommesse con carta di credito. Il regolatore sarà introdotto entro la fine di quest'anno o all'inizio del prossimo.
Sia Apple che Google hanno fornito alle app di scommesse irlandesi una misura per fermare il gioco d'azzardo con le carte tramite Apple Pay e Google Pay. Tuttavia, una manciata di società di scommesse locali ha ignorato questa misura.
Nell'ottobre dello scorso anno, l'Irish Times ha riferito che le scommesse gratuite saranno vietate in Irlanda come parte delle nuove leggi sul gioco d'azzardo. Inoltre, il regolatore avrà il potere di revocare o sospendere le licenze di gioco. Sarà anche in grado di bloccare gli account e bloccare i pagamenti in entrata ai fornitori.
